Street Legal

L'AUTOVELOX NON DEVE ESSERE NASCOSTO!
BL 01 / 2014
CASO EQUITALIA
BL 12 / 2013
RACCOLTA DIFFERENZIATA DI IDEE
BL 11 / 2013
GLOBALIZZAZIONE
BL 10 / 2013
ANAS RESPONSABILE
BL 8/9 2013
PARCHEGGI IN CITTà
BL 7 /2013
ADESSO TOCCA A VOI!
BL 6 /2013
INFORTUNIO MENTRE CI SI RECA A LAVORO!
BL 5 / 2013
Un po’ di Giurisprudenza
BL 4 / 2013
Novità sulle patenti di guida
BL 3 / 2013
pagine:
1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7

8 - 9

CASO EQUITALIA - BL 12 / 2013

 


 


L’Italia potrebbe essere un Bel Paese o, meglio, ritornare ad esserlo se solo chi governa, chi fa le leggi, soffrisse meno di una grave mania di fare e disfare le norme senza pensare che i cittadini si trovano come in balia delle onde, un po’ su, un po’ giù, un po’ di qua e un po’ di là. Il caso Equitalia ci interessa perché si tratta dell’Ente che ha la concessione della riscossione dei tributi e delle sanzioni del Codice della Strada. Non si è fatto a tempo a dire che Equitalia avrebbe dovuto lasciare la riscossione delle tasse e multe comunali che, per la cronica disorganizzazione esistente, si è dovuto fare marcia indietro. Poi si vedrà! C’era chi scriveva che se Equitalia avesse lasciato la riscossione delle entrate degli enti locali sarebbe stato un grave danno per gli stessi enti, in particolare per le casse dei comuni già “a rischio-Imu”. Come al solito si sarebbero premiati i furbi che non avevano ancora pagato le multe stradali. Non era una novità l’addio a Equitalia come agente della riscossione per i crediti degli enti locali. Era stato previsto dal Decreto Sviluppo del 2011 e poi prorogato al 30 giugno di quest’anno. Si andava incontro a un concreto rischio di prescrizione dei crediti dei comuni, poiché quasi tutti non si erano organizzati nei due anni dall’emanazione della norma per poter contare su un servizio proprio di riscossione di multe e tasse. Equitalia, dopo la legge che l’avrebbe esclusa, aveva scritto a 6.000 degli 8.000 Comuni italiani per chiedere di non inviare più ruoli: non avrebbe più riscosso le vecchie multe non pagate dagli automobilisti. Adesso, voilà, la soluzione è una proroga di sei mesi: Equitalia sarà ancora “al lavoro” per i Comuni. C’è infatti stata la conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, recante disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della Pubblica Amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti locali. Disposizioni per il rinnovo del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria. Il tutto lo trovate sulla Gazzetta Ufficiale numero 132 del 7 giugno 2013. La norma dice: “I Comuni possono continuare ad avvalersi per la riscossione dei tributi dei soggetti di cui all’articolo 7, comma 2, lettera gg-ter), del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 106, anche oltre la scadenza del 30 giugno e non oltre il 31 dicembre 2013”. C’è chi ha notato un’incongruenza nella norma: le multe per infrazioni al Codice della Strada non sono ricomprese nella legge, ma si tratta probabilmente di una svista, oppure nella parola “tributi” s’è voluto includere anche le multe? 


 

Cruisin Life Biker Tourist
Dimensione Sicurezza in Moto www.dragsters.it
Biker Fest

Editrice Custom sas
tel +39 0432.948570
fax +39 0432.948606
P.IVA 01741200305
www.editricecustom.it
info@bikerslife.com