Di Giovanna Guiso
Il CTSE propone come principale soluzioneal problema l'installazione sul veicolo di un dispositivo blocca-motore che analizza il respiro del guidatore e impedisce l'avvio del veicolo se rileva un livello di alcol superioreal limite consentito dalla legge.
In Francia, l'installazione di questo dispositivo è già obbligatoria su tutti gli autobus e potrebbe diventarlo sui veicoli di chi è stato sorpreso più volte alla guida in stato di ebrezza.Nello scorso settembre, l'Austria ha varato un programma nazionale di riabilitazione per i conducenti che abusano di bevande alcoliche, che prevede la possibilità di installare tale dispositivo per tornare a guidare prima che sia scaduto il termine disospensione della patente.
Un programma simileè stato adottato daBelgio, Danimarca, Finlandia, Paesi Bassi, Polonia e Svezia edalla maggior parte degli Stati Uniti.
Secondo l'EuropeanTransportSafetyCouncil questa misura dovrebbe essere estesa a tutti i Paesi europei al fine di contrastare i sinistri causati della guida in stato di ubriachezza.A tale proposito chiede che sulle auto di nuova produzionesia installata un'interfaccia elettronica standard per facilitare l'installazione del dispositivo blocca-motore, e che tali dispositivi siano montati di serie sui veicoli professionali.
Il rapporto CTSE evidenzia anche i progressi compiuti dai Paesi dell'UE, tra cui Estonia, Lettonia e Danimarca, dove i decessi attribuiti alla guida in stato di ebbrezza sono calati più rapidamente rispetto a quelli causati da altri motivi. In particolare, in Estonia, i decessi per guida in stato di ebbrezza sono diminuiti del 90% nell'ultimo decennio grazie in parte al più elevato standard UE dei dispositivi che analizzano il livello di alcol nel respiro, e all'introduzione di un limite di concentrazione di alcol nel sangue vicino allo zero (0,2 g/l) per tutti i conducenti.
L'installazione sui veicoli di questi dispositivi è un modo efficace per impedire la guida sotto l'effetto dell'alcol, e lo è soprattutto per chicontinua, nonostante controlli e sanzioni, a mettersi alla guidadopo aver bevuto. Gli autisti di veicoli adibiti al trasporto di merci o passeggeri che bevono alcoliche prima di mettersi alla guida devono essere posti nelle condizioni di non poter nuocere all'incolumità altrui. A tal fine è auspicabile la revoca definitiva della patente di guida.
Ricordiamo che in Italia l'entità del problema‘guida in stato di ebbrezza'non è ancora completamente nota. Nel 2015, su 58.981 sinistri con feriti rilevati da Carabinieri e Polizia stradale, 5876 (circa il 10%) sono stati causati da conducenti in stato di ebrezza.