Il rapporto usa le parole “può essere collegato” perché nella maggior parte dei Paesi europei le Forze dell’Ordine non annotano lo scopo del viaggio quando registrano le caratteristiche di un incidente stradale; inoltre non esiste una definizione standard per le morti sulle strade negli spostamenti sul lavoro e tra casa-lavoro.
Per affrontare il problema del rischio legato alla mobilità per lavoro, il Consiglio europeo ha sollecitato i datori di lavoro, i governi nazionali e l’Unione Europea a incrementare gli sforzi per aumentare la sicurezza dei propri dipendenti e veicoli. Ha indicato come passo fondamentale la raccolta dati da parte delle Forze dell’Ordine sullo scopo del viaggio di chi è coinvolto in un incidente; ha invitato le aziende pubbliche e private a dare il buon esempio adottando programmi di gestione della sicurezza negli spostamenti sul lavoro e casa-lavoro; ha chiesto agli enti pubblici di porre la sicurezza dei veicoli tra i requisiti necessari per partecipare agli appalti.
“Pur essendoci esempi molto positivi da parte di piccole e grandi organizzazioni in tutta Europa che iniziano ad affrontare seriamente il problema della sicurezza stradale – ha dichiarato Antonio Avenoso, direttore generale di ETSC - ve ne sono migliaia che ‘chiudono un occhio’ di fronte ai rischi che i dipendenti affrontano ogni giorno sulle strade. Molte società, poi, considerano in maniera errata la gestione del rischio, come un peso anziché un’opportunità. Oggi, invece, si può fare molto per contribuire a limitare i costi assicurativi, diminuire le assenze sul lavoro e rafforzare l’immagine di una società: ridurre i pericoli attraverso la gestione del viaggio, fare una formazione mirata e acquistare veicoli più sicuri. Se è vero che i datori di lavoro devono fare di più, il nostro rapporto evidenzia che hanno bisogno dell’aiuto e del sostegno da parte dei governi nazionali e dell’UE”.
Avranno recepito il messaggio quelle attività commerciali che si avvalgono di motoveicoli per la consegna di cibi a domicilio o delle raccomandate postali?